Dalle stole alle stuoviglie

Il lessico della innovazione

Signore, il lavello è servito.

Signore si nasce, ex signore si diventa. Te ne accorgi quando quello che un tempo era un privilegio, diventa un ingombro. Te ne accorgi quando vendi l’argenteria di famiglia alla tua colf perché l’azienda con cui hai lavorato per un tempo che ora ti sembra infinito ti saluta con una breve e mail.

Te ne accorgi quando preferisci mettere una collanina batik al posto del girocollo di perle. Te ne accorgi quando noti all’improvviso che non sei capace a fare una lavatrice senza colorare di rosa tortora e grigio topo le camice bianche e ti viene voglia di imparare come si fanno le cose per bene. Ma ancora di più, te ne accorgi quando ti viene un insano desiderio di startene a casa tua e riprenderti finalmente il piacere di mettere in ordine le tue cose.

I libri con i libri, le spezie con le spezie, le sciarpe con guanti e berretti nel cassetto del comò d’ingresso. Ti viene voglia di cambiare le foto nelle cornici, ché tanto non ti accorgevi più nemmeno di chi c’era lì dentro e perché avevi scelto proprio quell’immagine.

Un tempo, il privilegio era quello di essere nati in una famiglia ‘bene’, di avere avuto in dote una buona capacità di relazione avendo imparato le buone maniere del vivere insieme rispettando l’altro, soprattutto se più sfortunato di te.

E poi, che diamine, la professionalità, il talento, l’innata attitudine al ‘problem solving’ di chi come tante signore della mia generazione ha costruito professioni degne del massimo rispetto, allevato figli, gestito un folto palco animali e mariti ipocondriaci (quelli che… è meglio chiamare 188 se hai più di 36, 8). Piccoli dettagli ormai insignificanti… Oggi il privilegio diventa quell’ironia resiliente di stare nelle cose, anche quando precipitano. A galla, ma non solo.

E se diventare un’ex signora – pardon, mi correggo, ora nel galateo non va più bene affermare diretti una cosa; si preferisce dire che è ‘diversamente quell’altra’ – E se diventare ‘diversamente signora’, dicevo, fosse una scelta, anziché una calamità?

Mja senjuora inkatenata in call center per suo nuovo lavoro in prekariat.
Jo deto ke meglio se lej fare di pulitzje in sua kasa. Jo fa di kuorso.