Eluogjo dela puotzanghera

Camminare

Giù dal passeggino!

(A) Ieri ho visto un bambino di due anni camminare con la sua nonna. Si fermava, inciampava, osservava. E lei, paziente gli dava la mano e riprendevano il loro cammino pieno di curiosità e scoperte. L’ho fermata, quella meravigliosa nonna d’altri tempi dicendole: “Oh che bello, niente passeggino. Finalmente un bambino che cammina!” Lei mi ha sorriso, ci siam subito capite.

(R) Sj, jo vedo di tantj bambjni su karozjna ingabjat, skonsolat con sua mama ke parla al telefonino…

(A) Che alla loro età ( e a volte vedo bambini già grandini, sui quattro cinque anni ) non desiderano altro che correre, sporcarsi, sfinirsi di giochi…

(R) In mjo paese bambini spuorkat in puotzanghere con sua mama ke dice tu no viene in kasa fino a ora di bagno e di mangjare

(A) Infatti. E invece sono ben legati in quelle trappole di passeggini con le ginocchia in bocca, magari giocando con qualche videogioco. Spesso li vedo dormire ( alle quattro di pomeriggio?) E se osano ribellarsi, ecco l’ammonimento materno: “Se non stai bravo non ti compro il gelato.” Oppure: “Stai brava, non fare capricci che poi arriviamo a casa e guardi la tele.”

E se invece camminano e hanno la fortuna di essere portati in montagna, ti capita di sentire frasi tipo: “ Non toccare le rocce che ti sporchi”, “ Non sudare che ti ammali” oppure “Guarda dove metti i piedi se no cadi e vai all’ospedale”. Un autentico incitamento alla scoperta, non c’è che dire…

E poi senti parlare di disturbi comportamentali sempre più frequenti, di bambini iperattivi con disturbo dell’attenzione.
Cosa ne pensi di questi passeggini, Rjustika?

(R) Per me questi bambini tuti trjste. Eko perkè poi va male in skuola. Io se vuole può dare consiglio per voi senjuore:

Grazie Rjustika, sarebbe veramente prezioso per le lettrici mamme!

Bambino bluokat, bambino inkazat.
Se tu vole bambino kuontento, luj deve di sudare, di spuorka, di gjuoka anke in puotzanghera. Se luj tropo puljto, intjmjdjto. Kapito?