Roulette rjustika: kuorsi e rikuorsi dela storja

Guanti da lavoro in officina

1 maggio in sfesta.

Potremmo a questo punto istituire la giornata della morte del lavoro. Come a novembre: il primo c’è la festa di Ognissanti e il due, si onorano i morti. Il primo maggio una volta si celebravano il lavoro e i lavoratori. Bene, ora siccome nella data canonica ci viene il voltastomaco, propongo una giornata della memoria calendarizzata il due di maggio.

Che poi, magari il primo maggio qualche lavoretto ti tocca perfino farlo, nel senso che magari è arrivato un ‘incarichino’ chessò, ti hanno chiamato per fare la serata come cameriera/e al bar. Oppure la/il dogsitter.
E bisogna acchiappare quello che c’è, si capisce.

O magari sei più fortunat* e hai un impiego (generalmente sottopagato) e allora invece ti scassi a pulire la casa che non hai mai tempo, oppure a fare mille cose di bricolage, pur di non leggere fuffa rutilante sui giornali oppure su facebook… basta un solo post che ironizzi sui diritti dei lavoratori, flessibilità, disoccupazione a mandarti fuori di testa.

Lo abbiamo già ribadito in tanti, l’Italia è diventata una Repubblica fondata sul precariato e sull’idea dello sfruttamento del lavoro, soprattutto quando si tratta dei cosiddetti disperati che, a detta dei più odiosi, sarebbero qui a rubarci il lavoro.

Allora, ricapitolando e facendo un rapido ripassino di storia, se proprio vogliamo ragionare per nazionalità, migranti siamo stati tutti; disoccupati anche, affamati, disadattati e poi magari anche riadattati, figuriamoci. Perfino scalatori, furbacchioni e costruttori di nuove fortune, se è per quello. Quindi a me questa cosa che qualcuno si sente superiore, arrivato o peggio, blindato e sicuro delle sue comodità non risuona per niente.

E sapete cosa ci salva? La capacità di ritrovare la nostra anima rjustika, l’esprit di chi sa benissimo che in questo momento storico ci si potrebbe tranquillamente trovare, in un amen, dalla parte dei meno fortunati.

Ecco, il prossimo evo rjustiko, sarà quello di stimate ex consulenti e professioniste che esultano per loro primo vero stipendio conquistato in terra di Karpatzje. Sì, a lavare tazzine nel bar ben avviato di una loro ex colf con i risparmi di un’intera vita di lavoro in terra sabauda…E lei, con una simpatica parodia della erre moscia di una delle sue ex signore datrici di lavoro, le insegnerà le migliori tecniche al lavello, rammentandole qui e là le regole della grande roulette rjustika

Sì è così che va la vita: si arrotola e si srotola. Me lo vedo anche un opulento Mr Chung ( o Zang, o Wung) che fa il verso all’accento mandarino piuttosto approssimativo del suo nuovo Cipputi italiano (ex imprenditore, o banchiere, o commerciante sull’orlo del baratro). Peraltro – in linea con la ‘ethical governance’ della sua vincente impresa globalizzata – ha pure deciso di metterlo a posto con la previdenza sociale… (Mica come si faceva qui, a sottopagare i suoi connazionali nei garage!)

Ma attenzione, l’ironia va bene se l’idea è quella di onorare il lato autentico delle persone. Come per il famoso personaggio di Altan che con la sua tuta blu e a colpi di chiave inglese attiva dubbi e nuove forme di pensiero. Se no, a fare gli spiritosi si rischia di diventare burattinai. È proprio a loro – che siano schierati da una parte o dall’altra della barricata – che va qualche frecciatina, ma anche qualche battuta più severa. Perché il brutto pensiero lo possono avere in tanti, anche per un solo istante.

Costruire la propria fortuna sulla sfiga degli altri come dimostra tanto bene un certo preminente modello industriale e la relativa stupidissima corsa al ‘cost saving’…Beh, cari capitani (non tutti, grazie al cielo!), sarete sempre capaci a trovare nuovi schiavi e manodopera a basso costo da qualche parte sfortunata del mondo. Ma o prima o poi il vento cambia. I guanti oggi a te, domani a me. E se non abbiamo un’anima un po’ rjustika…

Buongjuorno senjuori, mia è vocje di integratje. Tu vede sempre lato posjtif di altri ke sono diversi di te e di tue abjtudini. Se no, in juoko di roulette rjustika, il vento kambia e tu poi muolto sfjgat!